La festa della Musica

Celebriamo, con la musica, il 21 giugno di ogni anno il solstizio d'estate, all'insegna della gratuità.

Qualsiasi tipo di musica, artisti e musicisti professionisti, amatori e appassionati. Migliaia di concerti in tutta italia.

Rappresentare la Festa della Musica italiana.

Il testimonial della Festa della Musica è una figura molto importante. Deve essere un artista che abbia la storia e le capacità di ricoprire il ruolo di riferimento di una manifestazione internazionale che in Italia è promossa dal MIC, dalla Rappresentanza italiana della Commissione Europea, il Dipartimento per le politiche giovanili, in collaborazione con la SIAE, il CAFIM, l'ANBIMA, la FENIARCO e coordinata dalla AIPFM - Associazione italiana per la Promozione della Festa della Musica.
La sua partecipazione, diventa tangibile con il concerto simbolo della Festa della Musica italiana nella città di riferimento dell'edizione, spesso coordinata con la Capitale italiana della Cultura, nella giornata del 21 giugno. Un'occasione unica, per ribadire l’impegno incessante e l’apertura culturale dei Testimonial della Festa della Musica, verso un pubblico sempre più ampio, per diffondere la musica di qualità e promuoverla in ogni contesto sociale.
Per certificare l'adesione del testimonial, come negli anni passati, una equipe realizzerà un'intervista dalla quale si realizzerà uno spot promozionale istituzionale. Il testimonial farà interviste e conferenze stampa. In particolare la conferenza stampa del 13 giugno di presentazione dell'evento presso il Ministero dei Beni Culturali alla presenza del Ministro dei Beni Culturali e a tutte le altre istituzioni coinvolte.
Infine, come segno di ringraziamento e stima, l'AIPFM realizzerà e consegnerà al Testimonial la "Mano Artigiana". Una scultura in bronzo di Dante Mortet, senza limiti di tempo che riproduzione dal calco, le mani dello stesso Testimonial. Il progetto ha già riprodotto le mani tra gli altri di Ennio Morricone, Robert De Niro, Samuel Jackson, Ezio Bosso, Roberto Vecchioni, Paolo Fresu, Edoardo Bennato, Malika Ayane ed Enrico Rava.


2018 - EZIO BOSSO


2019 - ROBERTO VECCHIONI


2020 - PAOLO FRESU


2021 - EDOARDO BENNATO


2022 - MALIKA AYANE



2023 - ENRICO RAVA

Per organizzare la Festa della Musica e aderire al circuito nazionale, è necessario inviare una lettera di adesione. Non appena ricevuta la lettera formale di adesione, l'AIPFM confermerà l'iscrizione inviando le credenziali di accesso alla pagina dedicata e si occuperà di:

Aggiornare i dati con le Istituzioni

- Ufficializzazione dell’entrata del COMUNE, tra le città del circuito nazionale.
- Comunicazione a A' FACETTES, organismo di coordinamento internazionale, dell’entrata del COMUNE nel circuito europeo.
- Supervisione delle caratteristiche organizzative dell’evento in linea con le norme descritte nella “Carta dei principi di Budapest”.

Aprire e organizzare gli spazi dedicati

- Creando un “capitolo” dedicato al nuovo COMUNE, nel sito istituzionale della FDM, con possibilità di aggiornare le pagine in autonomia.
- Aprendo le iscrizioni degli artisti, tramite il sito, con la gestione coordinata direttamente dalla nuova città. Fornitura, dei supporti di comunicazione dell'edizione della “Festa della Musica” in atto.
- Fornendo i relativi file esecutivi di stampa, sui diversi supporti destinati alla comunicazione dell’evento.
- Pubblicizzando l’evento tramite un ufficio stampa nazionale.
- Redigendo un annual report di bilancio finale.

Comunicare i progetti artistici

- Segnalazione di eventuali progetti e scambi artistici da e per la nuova città e le città italiane e internazionali partners del circuito.

NB - Nei materiali di comunicazione nazionali è severamente vietato eliminare o cambiare, dai file forniti, gli elementi grafici, di testo, istituzionali e i loghi dei partners. Ogni singolo Comune li potrà, tuttavia, integrare con le informazioni e i loghi relativi all' evento locale.

Di seguito troverete alcuni richiami utili per tutti gli attori della Festa della Musica, una festa che deve coinvolgere tutti, dal musicista solitario all’Assessorato alla Cultura, dalla Scuola di musica al Conservatorio, dalla più modesta Associazione alle Istituzioni musicali più prestigiose.


Comuni, Pro loco, Enti, Associazioni, Società, Teatri, Conservatori, Bande musicali e Corali, Scuole, Negozi di musica e strumenti musicali, Alberghi, Locali pubblici.

Una volta avvenuta l'adesione formale la direzione artistica, dell' Ente iscritto, pianificherà il progetto di produzione. Si identificheranno i luoghi destinati alle performances, i servizi richiesti, le strategie di comunicazione per coinvolgere gli artisti e i pubblici, il budget a disposizione per produrre l'evento e il coinvolgimento della SIAE locale che applicherà le tariffe speciali (Normalmente una riduzione del 90% per la giornata del 21 giugno) riservate alla Festa della Musica.

Gli organizzatori non istituzionali si occuperanno di progettare l'evento su misura per i luoghi a disposizione. Dando per scontato il fatto che la Festa della Musica è la festa di tutte le musiche, i luoghi che conterranno la manifestazione dovranno essere diversi e molto spesso inconsueti o non destinati normalmente alla musica. Quindi, dopo aver risolto con l'Istituzione il capitolo permessi (suolo pubblico, agibilità dei palchi, orari di chiusura dei concerti, attacchi elettrici, ecc.) e aver identificato le location e la tipologia di suono, acustico o amplificato, si procederà alla scelta della società di service che allestirà le diverse scene con, all'occorrenza, l'adeguata amplificazione.

Per tutti gli enti che hanno il luogo ma non gli artisti, dopo una adeguata informazione e pubblicità dell'evento, arriveranno attraverso il circuito delle iscrizioni, tramite il sito istituzionale della Festa. Gli artisti professionisti locali saranno informati e invitati a suonare dall'organizzatore. I progetti musicali più importanti seguiranno il consueto iter, tramite i relativi tour manager. Si potranno verificare le iscrizioni entrando nella pagina dedicata all'Ente attraverso le credenziali inviate dopo l'iscrizione. Ricordiamo che l'elenco degli artisti disponibili sarà visibile solo dopo l'iscrizione e l'invio della Lettera di adesione.

La Festa della Musica nasce come una festa per diffondere i valori della musica all'insegna della gratuità quindi, normalmente, gli artisti locali suonano gratuitamente, mentre gli artisti "evoluti" nazionali o internazionali, di consueto, applicano cachet ridotti, espressamente per la Festa della Musica. L'Associazione AIPFM, all'occorrenza, potrà fornire una serie di opportunità artistiche internazionali e nazionali che ogni anno le vengono proposte.

Iscrizione Enti organizzatori


Artisti e progetti musicali

Tutte le città presenti nella Regione parteciperanno alla Festa della Musica ma non tutte hanno bisogno dell'iscrizione degli artisti. Per scegliere la città che ha bisogno sicuramente di artisti si consiglia di consultare l'elenco "Città che ad oggi accettano le iscrizioni". Una volta scelta la città di esibizione, sotto la voce "Iscrizioni Artisti", si dovrà compilare il form relativo in ogni sua parte. Le iscrizioni effettuate tramite il sito della Festa della Musica saranno a disposizione degli enti organizzatori del comune scelto dall'artista. Da quel momento sarà a cura dell'organizzatore locale, e normalmente almeno un mese prima dell'inizio, chiamare l'artista confermando o meno l'esibizione, concordando giorno, luogo e orario.

L'artista, in funzione della città e dell'organizzazione, dovrebbe trovare sul palco un'amplificazione e una illuminazione adeguata con una back-line di base (Amplificatore per basso, amplificatore per chitarra, batteria e microfoni). Particolari richieste saranno concordate con l'organizzazione locale. L'artista porterà lo strumento personale ed i relativi accessori. Prima dell'esibizione l'artista compilerà il borderò SIAE con tutte le informazioni richieste.

Nel sito, all'interno della città scelta, troverete gli enti organizzatori disponibili a ricevere iscrizioni con i vari riferimenti, se resi disponibili.

Tutti coloro che vorranno organizzare progetti all'interno della manifestazione, potranno partecipare compilando all'interno del sito dell'AIPFM, sotto la voce iscrizioni artista, il form relativo in ogni sua parte, descrivendo, in forma essenziale, il progetto nelle voce "Progetto" e ne verificherà l'arrivo, per email, della conferma. L'organizzatore locale ne valuterà l'interesse e contatterà il referente del progetto per verificarne la fattibilità.

Iscrizione Artisti

Perché partner della Festa della Musica

La diffusione dell'evento, in costante aumento, determina l'esigenza di individuare partnership costituite da istituzioni ed imprese che, sviluppando le politiche sociali e di comunicazione sul territorio, contribuiscono al rafforzamento dell’immagine del Paese Italia, che ospita questa importante manifestazione sociale europea.
Saranno perciò coinvolte tutte le realtà italiane impegnate nelle attività di valorizzazione del patrimonio socio-culturale. La dimensione attuale della domanda e l’offerta di spettacolo e cultura della Festa della Musica, permetteranno di sviluppare un programma di promozione capillare, che avrà come principali obiettivi la qualificazione delle relazioni sociali e culturali. Gli obiettivi e i programmi che legano il partner ad un piano europeo per la cultura, costituiscono la piattaforma strategica del nostro programma per favorire e promuovere la musica italiana all'estero.
I numeri della Festa della Musica potranno servire ad alimentare la strategia e le iniziative da intraprendere con il nuovo o storico partner della Festa della Musica. Associare i principi ispiratori della Festa europea della Musica con la politica di comunicazione del nuovo Partner vuole significare un modo nuovo di intendere la crescita di produzione culturale in un processo di integrazione sociale.

I partner istituzionali

Il successo dell’iniziativa è possibile grazie alla più ampia partecipazione di artisti, operatori e realtà del territorio. Ma l'obiettivo è stato raggiunto grazie alla presenza del MIC - Ministero della Cultura ma anche al coinvolgimento di enti ed istituzioni quali la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Il Dipartimento delle Politiche Giovanili, il Ministero della Giustizia, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, SIAE, ASSAEROPORTI - ENAC ed ERION WEEE. Dal 2017 la RAI è Main Media Partner della Festa.
Un'adesione particolare è stata quella delle UNPLI - Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, che partecipa all'evento con più di duecento città, FENIARCO - Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali che partecipa con esibizioni sul tutto il territorio, ANBIMA - Associazione Nazionale delle Bande italiane.

Il 21 giugno del 1982, con l'iniziativa ideata dal Ministero della Cultura francese, in tutta la Francia, musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei. Non contenta solamente di rendere la pratica musicale visibile, la Festa della Musica è diventata un autentico fenomeno sociale.

Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo. Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma e Senigallia sono le città fondatrici dell'Associazione Europea Festa della musica. Nel 2016 in Italia la svolta, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica) e dalla presenza istituzionale del Ministero dei Beni Culturali e turistici, hanno aderito più di 830 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale. Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono ogni anno, il 21 giugno, in tutte le città, principalmente all'aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere. Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno. Nel 2023 le città partecipanti sono state circa 850.

Il coordinamento della Festa della Musica

La Festa della Musica ha un carattere soprattutto spontaneo. Ma l'ampiezza della partecipazione, la diversità delle esibizioni, l'internazionalizzazione della Festa necessitano di un coordinamento. Oltre ad occuparsi della Festa della Musica in Francia, A' FACETTES (Fino al 2016 ADCEP) è il punto di riferimento del coordinamento europeo. L'AIPFM coordina, con il Ministero della Cultura, l'attività organizzativa in Italia.

Carta dei principi di Budapest

La Festa della Musica, nata in Francia nel 1982, ha visto i suoi primi sviluppi in Europa nel 1985 in occasione dell'anno europeo della Musica. A partire dal 1995, gli organismi pubblici e privati qui riuniti, sono co-organizzatori di una Festa europea della Musica, ogni 21 giugno, al fine di testimoniare, attraverso un avvenimento comune, la volontà di favorire una migliore conoscenza delle realtà artistiche attuali dei propri paesi, e di sviluppare gli scambi, in ambito musicale, tra i paesi dell'Unione europea e della grande Europa.
Questo avvenimento prende forma attraverso una grande manifestazione locale in ciascuno dei paesi o in ciascuna delle collettività partner, e ha la finalità di favorire gli incontri multilaterali tra musicisti europei. La Festa Europea della Musica ha per vocazione il rafforzarsi della cooperazione europea con l'appoggio degli associati affinché possano emergere le collaborazioni tra i partner per contribuire allo sviluppo di una Cultura Europea.
In questo spirito, la Festa europea della Musica si fonda sui seguenti principi:

  • La Festa europea della Musica si svolge, ogni anno, il 21 giugno, giorno del solstizio d'estate.
  • La Festa europea della Musica è una celebrazione della musica dal vivo destinata a valorizzare la molteplicità e la diversità delle pratiche musicali, per tutti i generi di musica.
  • La Festa europea della Musica è un appello alla partecipazione spontanea e all'espressione gratuita di tutti i musicisti, professionisti e amatori, solisti e di gruppo, e di tutte le istituzioni musicali.
  • Tutti i concerti sono gratuiti per il pubblico.
  • La Festa europea della Musica è soprattutto una manifestazione all'aperto che si svolge nelle strade, sulle piazze, nei giardini pubblici, nei cortili... Alcuni luoghi al chiuso possono essere ugualmente impiegati ma solamente se praticano la regola dell'accesso gratuito al pubblico. La Festa europea della Musica è anche l'occasione per utilizzare o aprire eccezionalmente al pubblico alcuni luoghi che non sono, tradizionalmente, dei luoghi di concerti: musei, ospedali, edifici pubblici ecc.
  • La Festa europea de la Musica è una giornata eccezionale per tutte le musiche e tutti i pubblici. I co-organizzatori si impegnano a promuovere, in questo quadro, la pratica musicale e la musica dal vivo senza fini né spirito di lucro.
  • I co-organizzatori si impegnano a rispettare lo spirito e i principi fondamentali della Festa europea della Musica come annunciati in questa carta.
L'assemblea conferma la sua decisione presa a Berlino il 28 febbraio 1997, di conferire all'A.D.C.E.P. il segretariato permanente della Festa europea della Musica.
Budapest, 1 novembre 1997

Lista dei firmatari della Carta dei principi:
Jodi Marti (Comune di Barcellona); Simone Hofman (Das Buro - Berlino); Vladimir Németh (Tilos AZA Production - Budapest); Ali Serghini (Direttore Ministero della Cultura del Belgio) e Georges Dumortier (Conseil de la Musique - Bruxelles); Hélène Herschel (Ministero Cultura Francese) e Jean François Millier (Fête de la Musique - Parigi); Mimmo Basso (Comune di Napoli) e Marco Staccioli (Presidente AIPFM) - Raffaele De Lio (Comune di Roma) e Luca Ossicini (Osservatorio - Roma).

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