
Torreglia
Descrizione
Ancora incerta è la derivazione etimologica del toponimo che farebbe pensare da un lato a un'antica "taurlia", ovvero lotta tra tori (organizzata da Antenore quale ringraziamento agli dei), e dall'altro al termine medioevale "Turrilia", in riferimento alle numerosi torri che svettavano nella zona dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente per difendersi dalle incursioni dei barbari. È probabile che i primi insediamenti stabili in loco siano da riferire al periodo romano.
L'arrivo dei Benedettini di Praglia e San Daniele nel XIII secolo favorì il ripopolamento della zona, grazie soprattutto agli interventi di bonifica che essi apportarono nelle campagne.
Nel 1405 Torreglia passò sotto la dominazione veneziana. A tale periodo risale la costruzione di numerose ville patrizie, tra cui la suggestiva e imponente Villa dei Vescovi, opera di Falconetto, nonché Villa Tolomei, col parco di Jappelli, Villa Ferri, Villa Verson, Villa Maluta (oggi Assunta), e Villa Medin (ora Immacolata).
Nel XX secolo a Torreglia giunge il primo tram elettrico (1911) e viene posta la prima pietra della chiesa parrocchiale (1913). Nel secondo dopoguerra Torreglia conosce un periodo di notevole sviluppo economico sociale.