
Sant'Anna d'Alfaedo
Descrizione
Sono stati trovati numerosi siti preistorici in più parti del comune. In quasi ogni parte del territorio comunale ci sono siti e castellieri che documentano la presenza umana a partire dal paleolitico. Da un lungo elenco di località in cui ci sono stati ritrovamenti, in evidenza ci sono le due grotte ai piedi del ponte di Veia, il castelliere delle Guaite e la zona del Monte Loffa. Molti ripari preistorici sono stati individuati nel territorio comunale: Le Guaite, Ca' del Per, Covolo della Volpe, Zivelongo, Sant'Anna, Campostrini, Ca' del Vecio, Dosso del Toie, Monte Loffa, Campo Paraiso, Casarole, Covolone del Valentin, Covolo della Robba, Covolo dei Camerini, Monte Cornetto del Semalo, Fosse, le Gobe, Ceredo, Ponte di Veja, Giare, Monte Tesoro. Recentemente ha trovato la sede definitiva il Museo paleontologico e preistorico del comune.
Durante l'epoca romana la zona non aveva villaggi stabili, ma era frequentata ed usata per l'alpeggio. Monete e reperti romani sono stati trovati in molte parti del territorio comunale, e a Cona sono state rinvenute tombe del III secolo.
Le prime testimonianze scritte compaiono nel XIII secolo. I primi insediamenti stabili arrivati ad oggi risalgono al medioevo e sono regolamentati dalla Regula Faeti, una pergamena del 1246 conservata nell'archivio di stato di Verona, in cui Cangrande della Scala fissava i confini della località.