Quarto d'Altino - Parco Archeologico
L'area archeologica di Altino apre una finestra sulla città sepolta, nota parzialmente attraverso scavi e ricerche susseguitisi dal XIX secolo in poi. A testimonianza della città antica, sono visitabili due aree archeologiche, poste a circa 500 m di distanza dal Museo archeologico nazionale di Altino e nelle adiacenze di AltinoLab, la sede del museo dal 1960 al 2015. Una delle due aree conserva i resti della monumentale porta-approdo, che dal I secolo a.C. segnala l’ingresso settentrionale in città, e di un cardine urbano che collegava la porta con il centro abitato.
Nell'altra area è visibile una piccola porzione del quartiere residenziale, che costituì un’espansione urbanistica agli inizi del I secolo d.C. Colpisce soprattutto per lo straordinario stato di conservazione un tratto di strada urbana, pavimentata con basoli lapidei e delimitata dalle crepidini; su questa si affaccia la domus della Pantera, così chiamata per il mosaico bianco e nero dell'atrio, che mostra l'animale mentre si abbevera.
L'area archeologica è accessibile durante il periodo aprile-ottobre e non sarà visitabile in caso di maltempo.