
Calvi dell'Umbria
Descrizione
Sulla sommità del Monte San Pancrazio chiamato in passato Monte Rosaro, tra il territorio del Comune di Calvi dell'Umbria e la frazione di Vasciano comune di Stroncone, sono visibili i resti archeologici di un centro di culto a pianta rettangolare del VI secolo probabilmente di cultura arcaica Osco-umbro-sabellica, posto a controllo della viabilita' arcaica tra la Conca ternana, la Valle del Nera e la Valle del Tevere, il santuario poteva costituire un vero e proprio insediamento a sé stante, in genere di altura, oltre ad essere stato probabilmente un polo di aggregazione religiosa per più comunità tribali, con funzioni emporiche e di controllo, rappresentando il fulcro religioso, ma anche sociale ed economico, di un territorio non urbanizzato. Nel territorio del Comune di Calvi dell'Umbria è avvenuto il rinvenimento di una statuetta arcaica di bronzo di un guerriero con elmo, conservata presso il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia.
Si hanno notizie del ritrovamento di una stipe votiva con animali di epoca arcaica nel comune di Calvi dell’Umbria. La località era già abitata in età romana ma si sviluppò come centro urbano solo in epoca altomedievale. Fu feudo prima degli Orsini e poi degli Anguillara.