
Riva del Garda
Descrizione
I primi insediamenti nel territorio di Riva del Garda risalgono al Neolitico, e più precisamente all'età del bronzo e all'età del ferro. Un sito sembra essere quello nella località di San Giacomo, che fu probabilmente un luogo di culto. Nel periodo pre-romano la zona fu certamente abitata ma i ritrovamenti archeologici relativi a quel periodo non permettono di definire con precisione né se la sua popolazione fosse retica o gallica né di avere ricostruzioni attendibili del villaggio. Probabilmente furono interessate popolazioni dei Benacenses, dei Sabini dei Galli Cenomani e non sono da scartare neppure legami con gli etruschi, forse arrivati dalla Pianura Padana in seguito al calare di stirpi galliche (celtiche) attraverso le montagne lombarde. Le prime notizie certe in epoca romana riguardo a Riva (Ripa) la descrivono aggregata al municipium di Brescia.
Di epoca romana numerosi ritrovamenti, si sa che a Ripa esisteva un collegio nautico e che un certo Metellio, tribuno militare, fece costruire qualcosa (forse un castello) nella parte più alta della cittadina, località detta in loco "Marocco" (sasso). Importanti scavi presso il Monte San Martino (o Luna), nei pressi della frazione di Campi, hanno messo in luce un villaggio-santuario fortificato di epoca preromana e romana, abbandonato successivamente probabilmente perché identificato come "pagano", anche se nei pressi per secoli funzionerà la chiesetta di S.Martino, assai venerato in epoca longobarda. Sono state poi rinvenute anche le rovine della antiche terme romane, esempio quindi di una stabilita e duratura presenza romana a Riva.