
Pergine Valsugana
Descrizione
Il territorio di Pergine era abitato già in epoca preistorica dai Reti; insediamenti abitativi sono stati trovati nelle colline del perginese, in particolare ai Montesei di Serso. Non sono però esclusi insediamenti di fondo valle. Non è escluso inoltre che il probabile castelliere romano, che doveva sorgere sul colle del Tegazzo, fosse ancora più antico, di epoca Retica.
Con la guerra retica (I secolo a.C.) il territorio del perginese entrò a far parte dei territori di Roma. In particolare Pergine, con tutta la valsugana, faceva parte del Municipio romano di Feltre. Venne costruita perciò la via militare Claudia Augusta Altinate, che partiva da Altinum (ovvero Altino, nei pressi dell'odierna Venezia), attraversava la Valsugana, e passando per la piana di Pergine (ancora spoglia di edifici), arrivava fino a Tridentum (attuale Trento). Non sono esclusi però possibili insediamenti e infrastrutture sorti attorno alla via militare nella piana del perginese (se non un vero e proprio borgo), infatti stazioni di cambio dei cavalli e locande per il ristoro e il pernottamento sorgevano a intervalli regolari lungo le strade; non di rado attorno a queste strutture si sviluppano delle vere e proprie città. Si presume, inoltre, l'esistenza di un castelliere romano (o addirittura preromano poi utilizzato e forse modificato dagli stessi Romani) sulla collina dove ora sorge il castello di Pergine, questo era un luogo altamente strategico che permetteva di controllare i movimenti nell'Alta Valsugana. La stradina che collega le frazioni di Vigalzano e Costa è probabilmente quanto resta dell'antica via militare.