
Pellizzano
Descrizione
La più antica attestazione storica del toponimo di Pellizzano si ritrova in un documento datato 1211, nel quale è riportata la citazione di un tal «Bertoldi, fratris eius de Plezano».A quel tempo, nel quale si registrano anche le prime menzioni storiche di Castello e Termenago, il territorio di Pellizzano costituiva un'unica comunale assieme alle frazioni di Ognano, Claiano e Darbi, con quest'ultima in seguito scomparsa (probabilmente per via di uno smottamento).
Durante il Principato vescovile di Trento, le controversie agro-pastorali che vedevano spesso contrapposti gli abitanti di Pellizzano a quelli di Termenago o di altri centri della zona venivano risolte nella piazza antestante alla chiesa di Santa Maria. Sotto la dominazione napoleonica, Pellizzano fu interessato da un rilevante fenomeno di emigrazione.
Nel 1929 il centro di Pellizzano fu costituito a sede municipale di un territorio che, oltre alle frazioni di Castello e Termenago, comprendeva anche Ossana. La decisione fu tuttavia abrogata nel secondo dopoguerra, quando Ossana riacquisì l'autonomia comunale.[8] Nel 2019, le popolazioni dei due comuni hanno bocciato la proposta di una fusione tra Pellizzano e Ossana.