
Portoferraio
Descrizione
Secondo Apollonio Rodio, il luogo dove sbarcarono gli Argonauti di Giasone, poiché stavano cercando Circe, si chiamava Porto Argo (Argòos limèn, Ἀργῳος λιμὴν; da argòs, «bianco», in riferimento alle locali scogliere e spiagge di aplite tormalinifera biancastra) ed è oggi localizzato presso la spiaggia delle Ghiaie. Nell'area si trovano i resti di due ville marittime romane (villa delle Grotte e villa della Linguella) che testimoniano un'assidua frequentazione in età imperiale. Secondo una tradizione letteraria del XVIII secolo, peraltro non attestata da alcun riferimento storico e documentale, in età romana il sito si sarebbe chiamato Fabricia - da cui Borghi Fabbricii - in riferimento alle antiche lavorazioni siderurgiche presenti nella zona. Già dal XVIII secolo furono rinvenute tracce di un insediamento romano presso l'attuale centro storico di Portoferraio; murature in opus reticulatum e opus sectile, lastre di piombo, denarii e tracce di almeno due piccole necropoli collocate presso i Mulini e gli Altesi. In un documento del 1548 si descrive un probabile teatro situato tra il Forte Falcone e il Forte Stella, oltre al ritrovamento di una testa in marmo raffigurante un giovane satiro presso l'attuale Piazza Padella e di tre grandi teste marmoree nella Villa romana della Linguella (due maschili ed una femminile), poi inviate al granduca Cosimo I in Firenze.