
Aulla
Descrizione
Già insediamento romano, nel VII secolo a Bibola, sulla collina che sovrasta Aulla, sorgeva un kastron bizantino a difesa del porto di Luni. Nel Medioevo la città crebbe notevolmente in relazione all'antica Via Francigena, che, attraverso l'intera Lunigiana, transitava per Aula in direzione del passo della Cisa. Nell'itinerario del viaggio di Sigerico la città rappresentava la XXX tappa e, dall'arcivescovo di Canterbury, era definita Aguilla.
La fortezza della Brunella, edificata da Giovanni delle Bande Nere.
Importante via di comunicazione di origine romana era anche la strada delle cento miglia, che, dal porto di Luni, conduceva a Parma, attraversando il territorio e dirigendosi al Malpasso, oggi passo del Lagastrello. Nel 1522 Giovanni de' Medici, celebre come Giovanni delle Bande Nere, acquistò il feudo di Aulla dai Malaspina. Il condottiero progettava di creare un proprio Stato personale nel nord della Toscana.
Fece edificare la fortezza della Brunella, ma l'opposizione di parte della popolazione lo spinse a rivendere il feudo. Aulla fu nuovamente ceduta dai Malaspina nel 1543, questa volta alla famiglia Centurione di Genova, che, con Adamo, la rese un marchesato indipendente. Il borgo divenne, quindi, una piazzaforte sotto l'influenza genovese.
Nel 1706, spodestati i Centurione, lo staterello venne ceduto ai Malaspina di Podenzana, che nel 1710 l'annetterono, dopo aver versato alla Camera dell'Impero trentamila fiorini; i Malaspina vi governarono, così, fino al 1797. Dopo la Restaurazione, Aulla entrò a far parte del Ducato di Massa, retto da Maria Beatrice d'Este; alla morte della sovrana, avvenuta nel 1829, i territori del ducato massese furono inglobati dal Ducato di Modena, Aulla compresa.