Palermo - Conservatorio A. Scarlatti

Istituito nel 1617 dal Viceré Conte De Castro, il Conservatorio di Palermo, si annovera tra i più antichi tra quelli esistenti in Italia. Gli spazi individuati per la sua sede furono quelli del convento della Santissima Annunziata, con l’attigua chiesa, edificati già nel XVI secolo come sede della Compagnia di San Dionigi e quindi riconvertiti per accogliere il nuovo Orfanotrofio del Buon Pastore, dedicato proprio alla cura “de li spersi mascoli”.

L’ingresso principale del Conservatorio è caratterizzato dal pregevole portale in stile gotico chiaramontano, in cui al centro dell’arco venne per l’occasione incastonato un medaglione, raffigurante il simbolo cristologico per eccellenza: l’Agnus Dei, elemento identificativo dell’azione missionaria del conservatorio, insieme alla lapide dedicatoria del 1617 che recita il motto “Auspice Bono Pastore” (sotto gli auspici del Buon Pastore).
Nel 1710 il Conservatorio subisce delle ulteriori trasformazioni strutturali volte a dare monumentalità alla sede, come testimonia un’iscrizione posta all’ingresso, mentre dal 1721, con il maestro di cappella Giuseppe Biondo, vi si intraprese anche l’insegnamento della musica, che divenne esclusivo a partire dal 1747 quando il Viceré Bartolomeo Corsini statuisce il regolamento ufficiale con delle vere e proprie “Costituzioni del Conservatorio del Buon Pastore”. Nel corso del Settecento, acquisì sempre maggiore importanza e prestigio, avvalendosi di insegnanti come il napoletano Nicola Bonifacio Logroscino (1698-1764 ca.) e diventando un importante centro di produzione musicale che lo portò a raggiungere una fase di grande prestigio alla fine del secolo (ne fu allievo anche Francesco Piticchio, che diresse l’Opera italiana a Brunswick intorno al 1786).
All’inizio del secolo successivo il Conservatorio attraversò una fase di decadenza cui pose fine il deciso intervento del barone Pietro Pisani (1761-1837) che ne assunse l’amministrazione dal 1831, provvedendo a fornire il Conservatorio di un elegante teatro, di nuovi strumenti musicali e nuove musiche manoscritte e a stampa. L’azione innovativa del Barone si concretizza ai fini della didattica quando viene chiamato da Roma a dirigere il conservatorio il maestro Pietro Raimondi (1786-1853) «celebrato compositore di musica sacra e teatrale per incredibili combinazioni nell’arte del contrappunto miracolo novissimo del secolo decimonono».

Info e contatti Palermo - Conservatorio A. Scarlatti

Tipologia ente: Conservatorio

Via Squarcialupo 45, Palermo | https://conservatoriopalermo.it/

L'ente è regolarmente iscritto all'edizione dell'anno corrente.

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