Mazzarino

Nel 1061 il condottiero normanno Ruggero d'Altavilla sbarcò a Messina e diede inizio alla battaglia per la riconquista della Sicilia occupata dai musulmani (all'epoca sotto dominio arabo come Emirato di Sicilia). Nonostante l'arrivo di rinforzi dal Maghreb, la superiorità militare normanna s'impose su quella araba ormai lacerata delle contese tra i piccoli signorotti (qāʾid) musulmani. Nel 1063 nei pressi del fiume Cerami, Ruggero sconfisse un esercito di arabi siciliani e ifriqiyani, e proseguì la conquista verso la Sicilia centro meridionale, fino alla riconquista della roccaforte musulmana di Butera.
Nel 1082, Ruggero parte da Troina, ove si era ridotto per abbattere i Saraceni, e fece una incursione dalla parte sud di Castrogovanni fino a Butera, donde trasse molto bestiame e molti prigioni; ma per la via lunga e difficile, per l'eccessivo calore d'estate e la mancanza d'acqua, perdè gran numero di cavalli»
La sottomissione dei Saraceni di Mazzarino al conte Ruggero viene, ulteriormente, confermata dal conte Manfredi nell'atto di donazione fatta in favore della Chiesa di S. Maria del Mazzarino ove riporta «...et comproficiant ad salulem et gloriam gloriosi Comitis Rogerii pro avi mei; qui hanc patriam de impiorum Saracinorum manu, ac tirannide potenter eripuit Sanctae Fidei subiugavit etc".