Marsala
Descrizione
Cicerone vi fu questore tra il 76 e il 75 a.C. quando la città si chiamava Lilybaeum. Per via della sua onestà e bravura nel suo lavoro fu molto apprezzato, e in quanto era anche un ottimo avvocato fu richiamato due anni dopo per la causa intentata contro il propretore Gaio Verre accusato di aver rubato ai cittadini e allo Stato. Tale causa fu vinta da Cicerone. Al Museo Archeologico Regionale Lilibeo Baglio Anselmi è esposto un mezzobusto di Cicerone e gli è stata intitolata anche una via.
Nelle acque intorno al suo mare, nel 241 a.C., si è combattuta una battaglia navale della prima guerra punica, di cui si conserva la nave punica di Marsala nel Museo Archeologico Baglio Anselmi.
Nel 397 a.C. la colonia fenicia di Mozia, fiorita 8 secoli prima di Cristo sull'isola di Mozia fu invasa e distrutta dal tiranno di Siracusa Dionisio I. I superstiti si rifugiarono sulla costa siciliana e potenziarono l'insediamento costiero a cui diedero prima il nome di Lebum che in fenicio vuol dire "verso l'Africa" e poi il nome di Lilibeo, da Lilýbaion ossia "la città che guarda la Libia", perché, appunto, Lybia veniva chiamata allora tutta la costa settentrionale dell'Africa. Alcune credenze popolari locali molto antiche, collegano il nome di Lilibeo ad una Principessa, figlia di un sovrano di Mozia.
Nell'anno 279 A.C. Lilibeo fu assediata per ben 10 anni da Pirro Re dell'Epiro senza conseguire alcun risultato data la possanza delle fortificazioni di Lilibeo, tramite le gallerie segrete che dal centro della città si dipartivano da alcuni templi per spuntare poi in aperta campagna, riuscivano con delle sortite improvvise a depredare il nemico di provviste seminando panico nel campo avversario.
Questo successe quando venne Pirro in Sicilia nel (279) in aiuto dei greci contro i cartaginesi il quale ottenne ottimi risultati, tranne che a Lilibeo.
Lilibeo passò in mano ai romani, che la chiamarono Lilybaeum, nel 241 a.C. per divenire uno dei centri più importanti del Mediterraneo: nucleo di scambi e commerci, sede del pretore e del questore, fu arricchita di ville ed edifici pubblici, tanto da meritarsi l'appellativo di splendidissima urbs datole da Cicerone, questore tra il 76 e il 75 a.C., che durante il suo operato a Lilybeo riuscì a cacciare il propretore Verre, che aveva portato allo stremo la Sicilia e i siciliani stessi. Durante la guerra con i Romani, passarono alla storia diversi as