Marianopoli
Descrizione
Risalendo indietro nel tempo scopriamo che il territorio circostante l'odierna Marianopoli era abitato sin dalla preistoria, testimoniato dai numerosi reperti preistorici appartenenti all'antica necropoli di Valle Oscura. Infatti molte tracce di natura archeologica testimoniano, in modo abbastanza inconfutabile, che quelle zone furono abitate da popolazioni indigene. Vi è da aggiungere che data la loro importanza strategica, quelle zone, nel susseguirsi delle varie dominazioni che si ebbero in Sicilia, ebbero grande importanza sia dal punto di vista militare sia politico.
I Romani, nel corso della prima guerra punica, dovettero faticare moltissimo prima di espugnare la città. Come viene riportato dallo storico A. Holm, il console romano Attilio assediò Mytistraton, che, sebbene assediata da molto tempo e da diverse posizioni, continuava a resistere. L'assedio si concluse quando la guarnigione incaricata della difesa del castello dovette arrendersi per fame e fu costretta ad abbandonare la città. I Romani nella loro logica spietata di vincitori fecero strage della popolazione inerme. I superstiti vennero fatti schiavi e quel che rimaneva della città dato alle fiamme. L'eroica resistenza che aveva tenuto in forse l'esito finale della guerra era durata cinque anni, riuscendo a resistere a ben tre attacchi. L'ultimo assedio si era protratto per sette mesi e l'esercito romano fu messo a dura prova. Di Mytistraton hanno scritto proprio a testimoniare la sua importanza diversi storici antichi. Durante la dominazione romana la città venne classificata di quarta classe o civitas censoria, cioè a città, che avendo opposto maggiore resistenza ai Romani subì la totale confisca del suo territorio, che divenne ager publicus del popolo romano. Mytistraton o Mitistrato non va confusa con Amestrato (l'attuale Mistretta), la quale venne classificata come città di terza classe e mantenne così il possesso delle proprie terre.