Lampedusa e Linosa
Descrizione
Lampedusa è stata luogo di sosta per Fenici, Greci, Romani e Arabi. Di questi ultimi ci sono riferimenti storici certi, riportati nel "Codice diplomatico di Sicilia sotto il governo degli Arabi, Volume 3, Parte 1", nel quale viene riportato che Lampedusa aveva un suo governatore, Jusuf ben Aabar e una popolazione stabile di 973 persone dediti alla pesca e alla salagione del pesce.
Gli Arabi sono coloro che lasciarono più impronte su quest'isola perché la utilizzarono come approdo nel corso delle loro scorribande piratesche, anche molto tempo dopo la cacciata ufficiale dalla Sicilia. Successivamente, per un lungo periodo, l'isola rimase in tranquilla attesa di nuovi abitanti. Nel 1630 Giulio Tomasi, avo dell'autore de Il Gattopardo, fu insignito dal re di Spagna del titolo nobiliare di Principe di Lampedusa e Linosa. Nel 1760 fu colonizzata da sei francesi seguiti, dopo sedici anni, da un nucleo familiare maltese. In seguito fu un susseguirsi di piccoli gruppi di agricoltori capeggiati ora da maltesi ora da inglesi. Anche i russi, con il principe Grigorij Aleksandrovič Potëmkin tentarono l'acquisto dell'Isola per poter insediarvi una colonia di sudditi della zarina.