Barcellona Pozzo di Gotto
Descrizione
Nella Spagna liberata dai mori, Goffredo il Villoso è considerato il fondatore della Catalogna. Il figlio Goffredo II Borrell è il capostipite della Contea di Barcellona. Il discendente Raimondo Berengario III di Barcellona è genero di Roberto il Guiscardo essendo sposo della figlia Matilde d'Altavilla, contessa di Barcellona di Catalogna. Ai nobili del casato Borrell[7] fedeli al Gran Conte Ruggero intervenuti nella riconquista della Sicilia è affidata la proprietà dei territori del Vallo di Milazzo ovvero il versante settentrionale dei Peloritani compreso tra la penisola di Milazzo e lo spartiacque coi monti Nebrodi, affido delle castellanie annesse.
Secondo alcuni esiste la somiglianza tra la posizione geografica della città catalana e quella della cittadina tirrenica. È questa l'ipotesi più accreditabile che trova le sue radici nella dominazione della Corona d'Aragona (1282 – 1516) e poi nella storia della Sicilia spagnola (1516 – 1713) quando l'isola per quasi cinque secoli è sottoposta all'influenza Iberica, confluendo unitamente al Regno di Napoli sotto la giurisdizione della Corona di Spagna, note in tempi successivi come dominazioni aragonese e spagnola. La stessa analogia hanno ravvisato i primi conquistatori provenienti dalla Contea d'Aragona e dalla Contea di Barcellona.