Alcamo
Descrizione
Sebbene si abbiano poche informazioni al riguardo, esistono prove che il territorio alcamese fosse popolato anche in tempi preistorici; in particolare in uno dei siti più antichi del territorio alcamese, presso la contrada Mulinello, sono stati trovati reperti risalenti al Mesolitico, approssimativamente intorno al 9.000-6.000 a.C.
Durante le ricerche archeologiche presso il Fiume Freddo svolte dall'archeologo Paolo Orsi (1899) e dal marchese Antonio De Gregorio (1917), sono stati ritrovati inoltre reperti risalenti al Neolitico, tra cui un'ascia del Neolitico conservata al Museo Paolo Orsi di Siracusa. Dalle citazioni di Licofrone, si sa che anticamente sul Monte Bonifato era presente un centro abitato chiamato "Longuro". Secondo un antico racconto, tale insediamento fu fondato da una colonia di greci che sfuggirono alla distruzione della città di Troia.
Durante il periodo romano, gli abitanti di Longuro si trasferirono ai piedi del monte per praticare l'agricoltura nei terreni circostanti. Il centro abitato che nacque ai piedi fu chiamato Longarico (o Longaricum); tale nome compare nell'Itinerario di Antonino Pio (III secolo d.C.) e corrisponderebbe al nome latino di Longuro.