
Villanova Monteleone
Descrizione
L'area fu abitata già dal Neolitico, in epoca nuragica, per la presenza sul territorio di alcuni nuraghi. Nel Medioevo, col nome di Monteleone, appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Caputabbas. Alla caduta del giudicato (1259) passa sotto il dominio della famiglia genovese dei Doria, e nel 1383 formò la contea di Monteleone. Nel corso delle lotte tra i Doria e gli aragonesi andò decadendo, ma si riebbe quando[senza fonte] gli abitanti del vicino borgo di Monteleone Rocca Doria vi si stabilirono: nel 1436, dopo un lungo assedio da parte di aragonesi, sassaresi e bosani, i monteleonesi si rifugiarono nel preesistente borgo di Villanova, ritenuto più sicuro e più salubre perché più in alto e ricco di foreste di querce e sugheri, che da allora venne chiamato: Bidda Noa Monteleone, ossia città nuova di Monteleone. Nel 1436 il paese passò dai Doria agli Aragonesi e fu inglobato nel Regno di Sardegna.
L'abitato in origine sorgeva intorno alla zona di Suelzu entosu (sughero ventoso), poi comunemente detto Su Zentosu nella parte alta di Sa Rughe manna, ove comincia la strada per il santuario di Interrios, a tre chilometri dal paese. Nel 1582 subì una grande e sanguinosa invasione barbaresca proveniente dalla marina attraverso "Sa pigada de sos Turcos" e dalla località di Monte Cucu, situato sulla strada provinciale Sassari-Villanova-Bosa. La battaglia fu molto cruenta, con morti e parecchi abitanti fatti schiavi, da cui il nome anche di campu dolorosu. Gli abitanti per ragioni di sicurezza traslocarono ancora una volta su un costone più interno del loro territorio, denominato Santa Maria, e lì ricostruirono il paese. Gli schiavi (in maggior parte donne e bambini) furono salvati dal marchese Boyl di Putifigari[vedi discussione, L'eroico marchese Boyl], che, con un esercito di trecento uomini a cavallo armati di fucili, inseguì i pirati sino alla loro nave, facendone una carneficina. Ancora oggi in memoria di quell'evento, si festeggia a Interrios, la festa di San Giovanni Battista il 29 agosto di ogni anno e il rientro della Madonna Vergine d'Interrios alla parrocchia di San Leonardo de Limoges.