
Sorgono
Descrizione
Il territorio di Sorgono conserva numerosi resti preistorici e, soprattutto, di età nuragica, ma molto probabilmente il luogo dove sorge l'attuale abitato è di origine medioevale. I Romani, nel lungo corso della loro dominazione sulla Sardegna riuscirono difficilmente a penetrare nel cuore dell'isola, in cui le genti sarde mantennero una loro autonomia, continuando a difendersi dai Romani presenti stabilmente nelle città costiere, nel Campidano e in alcune aree più interne.
Nel Medioevo il paese rientrava nel giudicato d'Arborea ed era compreso nella curatoria del Mandrolisai, di cui fu anche capoluogo. Successivamente alla caduta del giudicato, nel 1410, entrò a far parte dei territori concessi in feudo a Giovanni Deana[3], suocero del marchese di Oristano. Estinta la famiglia dei Deana, Sorgono venne in possesso di Leonardo Cubello che a sua volta lo lasciò al suo secondogenito Salvatore che, nel 1463[3], lo unì al marchesato di Oristano. Nel 1470 il territorio del paese venne ereditato da Leonardo Alagon, marchese di Oristano. Tra il XV e il XVI secolo venne edificata la chiesa del santuario campestre di San Mauro e da allora divenne un importante luogo di culto e di festività popolari.