
Siniscola
Descrizione
Tra i reperti risalenti all'età prenuragica sul territorio di Siniscola, vi sono i microliti geometrici in selce e ossidiana del tipo a trapezio e a semiluna, attribuibili al neolitico antico (6000 a.C.), sono stati raccolti in passato nelle dune di Capo Comino, mentre si possono trovare evidenti tracce di frequentazione umana, risalenti al neolitico all'esterno della grotta di Elène Portiche sita sul versante occidentale di Monte Lattu e nel terreno circostante sono stati ritrovati frammenti di vasi decorati (seconda metà del 5000 a.C.)
Sul Monte Albo (Arvu) sono presenti diversi nuraghi: Sas piperas, nuraghi di Punta 'e su pitzu e Bona fraule, nuraghe Concas, nuraghe Sa punta 'e sa thurulia, nuraghe Punta nurache, nuraghi Punta su ramasinu, e nuraghe Punta ischiriddè; grotta Sa prejone e s'orcu, grotta Sa conca ruja. Sul monte Lattu si trova il nuraghe Sa gurutta. Ai piedi di Monte Tintiri, non lontano dalla strada che conduce a La Caletta il nuraghe Gorropis. Nuraghe Sa domo bianca è situato presso la foce del rio di Siniscola all'interno del giardino di un'abitazione. Il nuraghe Conca umosa, il nuraghe Paule 'e luca e il villaggio di Rempellos sono nei pressi di Bèrchida. Nuraghe Artora, sull'estrema punta di Capo Comino a 158 m di altitudine. Il nuraghe Nidu de abile, a Capo Comino, ridotto ormai a un cumulo di rovine, sulla cima dell'omonima punta (126 m s.l.m.). Le Domus de janas di Cuccuru 'e Janas sono situate nella strada provinciale tra Siniscola e La Caletta, mentre le tombe dei giganti di Su piccante, di Sas colovranas e Su itichinzu si trovano tra Capo Comino e Irgoli.
Nell'anno 1100, il borgo di Siniscola era inserito nella curatoria di Posada, facente parte del giudicato di Gallura. Dal 1300 circa il giudicato di Gallura venne assoggettato direttamente da Pisa e fu governato da un vicario. Per opera dei pisani, Terranova (Olbia) e Orosei, vennero cinte da mura e passarono allo status di comuni; contemporaneamente furono potenziati i porti di Terranova, Orosei, Santa Reparata, Posada e Santa Lucia di Siniscola.