Sassari - Pinacoteca Nazionale
La Pinacoteca nazionale di Sassari ha sede nel centro storico di Sassari in piazza santa Caterina, fra l'omonima chiesa e il Palazzo Ducale.
Il museo è stato inaugurato nel dicembre del 2008 all'ex Collegio gesuitico del Canopoleno.
Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali la gestisce tramite il Polo museale della Sardegna, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
La Pinacoteca nazionale di Sassari ha sede nel centro storico di Sassari in piazza santa Caterina, fra l'omonima chiesa e il Palazzo Ducale.
Il museo è stato inaugurato nel dicembre del 2008 all'ex Collegio gesuitico del Canopoleno.
Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali la gestisce tramite il Polo museale della Sardegna, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
L'edificio che ospita la pinacoteca è l'ex Casa Professa gesuitica e poi sede del Collegio-Convitto Canopoleno fondato nel 1611 dall'arcivescovo di Oristano Antonio Canopolo, da cui deriva il nome. L’edificio, passato allo Stato nel 1848 e venduto, per trasloco del Convitto, negli anni ’90 del Novecento, fu sottoposto ad un intervento di restauro e adeguamento per rendere fruibile, in uno spazio ampio, il patrimonio artistico statale pervenuto attraverso donazioni e lasciti.I gesuiti erano giunti a Sassari nel 1559, dove avevano svolto un ruolo importante nella diffusione della cultura nella città. Ben presto, grazie a donazioni e lasciti poterono edificare il Colegio nuevo, un organico complesso edilizio, che comprendeva la casa professa con la chiesa di Gesù e Maria, attuale Santa Caterina. Il progetto della chiesa venne elaborato dai padri gesuiti architetti Giovanni Maria Bernardoni e Giovanni de Rosis, che si ispirarono alle linee della romana chiesa del Gesù. Nel 1627 la costruzione della Casa Professa era completata e i gesuiti vi si trasferirono.