
Oristano
Descrizione
a giudicale Aristianis, sorta presso l'antica città di età fenicio-punica e romana di Othoca, divenne un centro importante nel 1070, quando l'arcivescovo arborense Theoto vi trasferì la sede vescovile, abbandonando l'ormai decaduta Tharros, e il Giudice Orzocco I la eresse a capitale del Giudicato di Arborea. Questo trasferimento probabilmente fu dovuto alle incursioni saracene che in quegli anni imperversavano sul litorale occidentale sardo, e alle quali la città di Tharros era soggetta. La nuova città era invece protetta dalle eventuali incursioni nemiche da barriere naturali quali gli stagni di Santa Giusta e la biforcazione del fume Tirso, che prima di arrivare ad Oristano si divideva in due rami, di cui uno passava a nord e l'altro a sud della città.
Il medioevo oristanese fu caratterizzato da numerose guerre tra il giudicato arborense e gli altri regni sardi. Nel 1195 il giudicato venne invaso dal Giudice di Cagliari Guglielmo di Massa che dilagò sulla capitale spargendo distruzione; Oristano fu saccheggiata e incendiata e l'antica cattedrale gravemente danneggiata.