
Orta Nova
Descrizione
Il toponimo di Orta è attestato in atti notarili del 1142 e in un documento del 1184 secondo il quale si trattava di un casale alle dipendenze dell'abbazia di Venosa. Si ha notizia di una residenza imperiale, fatta erigere da Federico II di Svevia, che ne affidava l'esecuzione all'architetto Anseramo da Trani. A tale residenza fa cenno un frammento epigrafico rinvenuto alla fine del XVIII secolo e del quale permane solo una documentazione fotografica realizzata dall'Haseloff agli inizi del Novecento.
Dalla residenza in Orta, Federico II emise nella primavera del 1240 numerosi editti, raccolti nei Registri della Cancelleria Angioina ricostruita da R. Filangieri. Tra il 1259 ed il 1263 è documentata la presenza di re Manfredi di Sicilia che, da Orta, emanò il Datum Orte, atto col quale aveva inizio la fondazione di Manfredonia. Editti promulgati da re Carlo D'Angiò tra il 1266 ed il 1283 riguardano la ristrutturazione del Castello di Orta e della Masseria Regia "custodita" dal nobile Egidio de Ogale nel 1269. L'anno successivo troviamo contergius - e dunque custode - castri Orte Pietro Galesio, mentre nel 1271 il carpenterius Giovanni da Toul ripara il "palazzo". Tra il 1272 ed il 1273, Orta veniva abbandonata dagli abitanti, inducendo Carlo D'Angiò ad ordinare di ritornare nel "Casale", promettendo esenzioni dai tributi. In questo periodo era custode del castello Roberto de Sancto Arnulfo.
Le ultime notizie di epoca angioina sono del biennio 1275-1277, con Paolino Normando custode del Palazzo, e del 1294, quando Carlo II d'Angiò faceva dono a suo figlio di questi territori. Sotto la dinastia aragonese, nel 1418, Orta da proprietà regia diventava feudo dei Caracciolo insieme a Cerignola. Con una lettera del 1429 la regina Giovanna II dà incarico di sovrintendere alle necessità di chi conduceva le greggi al pascolo in Puglia e Capitanata, istituendo così la "mena", regolata nel 1447 con nuove norme da re Alfonso d'Aragona. A tali pascoli, riuniti in comprensori, fu dato il nome di "locazioni" e nel 1548 venne istituita la "locazione d'Orta".