
Orsara di Puglia
Descrizione
Le origini di Orsara risalgono all'antichità, come si desume da alcuni ritrovamenti archeologici che attestano i contatti con gli Osci e gli Irpini. In età romana fu interessata dalle operazioni belliche della seconda guerra punica mentre lungo il corso del torrente Sannoro vi passava la via Traiana, variante alla più antica via Appia.
Nell'VIII secolo vi si stabilì una comunità di monaci basiliani, dedita al culto per l'arcangelo Michele, che veniva venerato nella grotta che oggi prende il suo nome. Nel medioevo l'abitato di Castrum Ursariae era dotato di mura, che la proteggevano dalle incursioni straniere. Presso il torrente Sannoro vi era, in epoca normanna, la corte di Ripalonga, feudo della grancontea di Ariano a presidio della via Francigena. Nel XIII secolo, dal 1228 al 1294, vi si insediarono i cavalieri dell'ordine di Calatrava, provenienti dalla Spagna.
In epoca post-unitaria il comune (denominato all'epoca Orsara Dauno-Irpina) fu capoluogo di mandamento (con giurisdizione su altri tre comuni) nell'ambito del circondario di Ariano di Puglia