
Lizzano
Descrizione
Non esistono molte notizie riguardo alla storia di Lizzano. Certo è che il "pagus", il rione di case umili di campagna di Lizzano, risale a prima del mille. Non è possibile precisare date, come non è facile indicare a quale colonia appartenessero i primi abitanti del pagus Lizzanese, benché si creda a quella romana o greca.
Le prime presenze in questo territorio, si ebbero certamente già nel periodo del Neolitico. Precisamente, in località "Bagnàra" e "San Cassiano" sono stati rinvenuti, dopo alcuni scavi, resti di insediamenti e villaggi capannicoli riguardanti l'età neolitica. Nelle stesse zone, poi, sono stati ritrovati numerosi arnesi e attrezzi di quell'epoca in pietra e in selce così come nel primo tratto del "canale dei Cupi", nelle grotte che si trovano sui lati della piccola gravina.
Oltre le colonie greche, presenti già nel territorio salentino e, in particolare nel tarantino, anche quelle Romane prendevano possesso di queste terre. Nell'anno 206 a.C. fu condotta la colonia Neptunia. Ai tempi di Verone e di Vespasiano altre colonie furono condotte nella Provincia di Taranto. Ai Coloni venivano assegnati degli appezzamenti di terra di 200 yugeri. Di qui sorse la necessità delle casette per i contadini. Così sensibilmente i casolari si raggruppavano e formavano i villaggi. Queste popolazioni, lavorando i campi e rendendoli produttivi diffondevano il benessere in tutta la provincia, aprivano strade, che solcavano tutto l'agro Tarantino, delle quali una conduceva ad Oria, per arrivare alla Via Appia di Brindisi, l'altra direttamente a Taranto e ai villaggi limitrofi.