
Bari
Descrizione
Toponimi: Barë in illirico, Βαριον in greco, Barium in latino. Non sono chiare le origini di Bari, ma da quanto emerso dagli scavi nell'area della chiesa di San Pietro, nella città vecchia, sembra ipotizzabile l'esistenza di un originario insediamento dell'età del bronzo, appartenente al popolo italico dei Peucezi; altri ipotizzano che Bari fosse stata egemonizzata da Creta. In epoca messapica, tribù illirica che colonizzò le coste della Puglia, la città assunse il nome di Barë (letteralmente traducibile in "Prato"), e successivamente fu conosciuta dagli antichi greci con il nome di Barion e dai romani Barium.
Entrata a far parte del dominio romano, nel III secolo a.C. come municipium, Barium si sviluppò in seguito alla costruzione della via Traiana. Era dotata di un poderoso castello, una zecca, un pantheon con le proprie divinità pagane e molto probabilmente di un teatro (come si ricava da un'epigrafe di un liberto rinvenuta nel succorpo della Cattedrale, ma di cui non sono emerse evidenze archeologiche).
Dal IV secolo, fu sede episcopale (era nota come ecclesia varina, come si legge in una dedica su pavimento di un'aula della chiesa paleocristiana al di sotto dell'attuale Cattedrale) e dopo la caduta dell'Impero romano fu contesa tra Longobardi e Bizantini (l'attuale struttura della "città vecchia" risale a quest'epoca, e si articola intorno alla corte del Catapano).