
Santo Stefano Roero
Descrizione
Dopo la prima metà del XII secolo Santo Stefano prende l'appellativo "de Astixio" e soltanto nel '400 diventa "Roero" come nel paese di fronte Monteu Roero al quale era unito da una dipendenza feudale. Nel 1065 la Marchesa Adelaide di Susa che ne era la signora, ne dona parte a Guglielmo, vescovo d'Asti che lo affida inizialmente ai castellani e ne ebbero quindi la signoria feudale i conti Biandrate di Porcile. Nel 1290, questi vengono sconfitti dal comune di Asti, ma nove anni dopo la signoria di Santo Stefano e della vicina Monteu vende ai Roero di Asti per 25.000 lire astesi, pari a 25000 fiorini (sebbene Guglielmo Ventura indichi erroneamente la vendita come effettuata per 48000 fiorini), ai quali rimane fino all'abolizione dei feudi.
Vi ebbero anche giurisdizione i Carroni di Cerrione, i Chiesa Rotario, i Gromis di Trana, i Rotario di Piea, i Rotario o Roero di Chivasso e i Roero di Castagnito.