
Saluggia
Descrizione
Il paese di Saluggia posa presso un ripido argine scavato dalla Dora Baltea. Gli storici fanno risalire le origini del nome di Saluggia al popolo dei Salluvii, primi abitanti della zona, oppure ai salici che crescevano in abbondanza o, ancora, all'enorme solco scavato dalla Dora.
I Romani occuparono il luogo fino al 400 d.C. circa, quando ebbero inizio le invasioni barbariche nella zona, la prima delle quali da parte dei Visigoti di Alarico nel 401-402. La prima notizia certa su Saluggia si ha in un documento di Ottone II del 999, nel quale si descrive la "corte di Saluggia". In alcune cartine ritrovate negli archivi comunali, sono raffigurate la planimetria dell'abitato e del territorio: da evidenziare una fortificazione con sei torri, di cui tre indicate in cartina, la quarta abbattuta per la costruzione di un magazzino del feudo e altre due pure abbattute per la costruzione del palazzo dei feudatari conti Mazzetti-Pastoris, eretto nella metà del Seicento, ora sede municipale.
Nel 1440 il feudo di Saluggia venne assegnato dal marchese di Monferrato alla famiglia Mazzetti, che ne mantenne il titolo sino all'estinzione del casato nel 1841. Dal 1631 con il trattato di Cherasco, il possedimento passò nel territorio dei Savoia e perse ogni importanza strategica e militare nel suo territorio, tanto che da quella data iniziarono le demolizioni delle fortificazioni medievali presenti.