
Rosta
Descrizione
È probabile che esistesse un presidio celtico già nel periodo immediatamente pre-romano[4] chiamato Rustà, ovvero salita, per indicare un luogo situato sopra un'altura. Furono ritrovati resti di quel periodo presso frazione Corbiglia sulla collina morenica, e nella zona più bassa della Stazione. Tuttavia, tali tracce rimangono scarse e sono state parzialmente disperse nel tempo.
Successivamente, fu stazione di transito dei passaggi dei Romani verso le Gallie, come anche delle legioni di Costantino nel IV secolo.
Il luogo rimane menzionato soltanto come stazione di passaggio, ma è soltanto a partire dal XII secolo circa, quando Papa Callisto II visitò la Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso della vicina Buttigliera Alta e in un documento del 1236 riguardo diverse pezze di terreno nella zona di Rivoli, che viene ufficialmente trascritto il toponimo "Rosta - ab immemorabili" - ovvero da lungo tempo. Non vi sono testimonianze circa il numero di abitanti della zona, né se la zona stessa fosse abitata o meno a quell'epoca. Le testimonianze circa monumenti pubblici o religiosi riguardano per lo più la sosta dei pellegrini: infatti il circondario di Rosta è situato sul tracciato storico della Via Francigena.