
Rivarolo Canavese
Descrizione
I reperti più antichi risalgono all'epoca tardo imperiale e consistono unicamente nelle tracce di centuriazione delle campagne circostanti. Nel 1014 il re Arduino donò all'Abbazia di Fruttuaria il borgo di Obiano, ora frazione del comune. Dal XIII secolo vi erano insediati i conti di San Martino nel castello Malgrà e un secolo dopo i conti Valperga.
Nel corso del Medioevo venne spesso coinvolta nelle lotte tra i signori locali, i marchesi di Monferrato, i conti di Savoia e i principi d'Acaia: nel 1362 subì l'occupazione da parte della compagnia Bianca del Falco, composta da mercenari veterani della guerra dei cent'anni scesi in Italia in seguito alla Pace di Brétigny, guidata da Alberto Sterz e nella quale già militava il suo futuro e più famoso comandante John Hawkwood.
Per anni le due famiglie rivali dei San Martino e dei Valperga combatterono tra di loro, ed esasperati dalla continua lotta, i rivarolesi chiesero aiuto alla casata dei Savoia. Grazie all'intermediazione Sabauda, che concesse a Rivarolo degli Statuti, simboli concreti di autonomia e di prosperità ulteriormente ampliati nel 1571, la città assistette ad un periodo di pace, nel quale gli abitanti ebbero la possibilità di organizzare un primo governo di tipo comunale.
Una delle prime denominazioni della città di cui si abbia traccia è Riparolium cioè piccolo luogo sulla riva. Infatti Rivarolo è sorto sulla destra orografica del torrente Orco. Per distinguersi da città con analoga denominazione, un Regio Decreto del 21 dicembre 1862 autorizzò l'uso dell'aggettivo Canavese.