Città di Domodossola
Situata al centro di sette valli alpine e nel cuore della Val d’Ossola, la Città di Domodossola, con il suo centro storico di assoluta bellezza, è il fulcro di una terra di confine e crocevia di scambi commerciali. Gelosamente racchiusa tra mura medievali a forma di pentagono che l’hanno protetta nel corso dei secoli, è oggi conosciuta ai più grazie all’accostamento con la lettera “D”, ma il suo nome e le sue origini sono antichissime. Simbolo indiscusso della città è la piazza del Mercato, scenograficamente perfetta nella sua asimmetria, caratterizzata da pregevoli portici quattrocenteschi.
Domodossola, al centro di sette valli alpine, è il fulcro di una terra di confine, crocevia di scambi commerciali e di culture, cuore dell’Ossola più autentica.
Domodossola è una splendida cittadina adagiata nel fondovalle del fiume Toce: dalla sua piana ariosa lo sguardo si dipana, in ogni direzione, verso splendide vallate alpine da esplorare. A due passi dal centro città, punto di partenza ideale per la scoperta di tutta la Val d’Ossola, merita certamente una visita il Sacro Monte Calvario, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Domodossola, città di confine, non ha sempre avuto questo nome, conosciuto in tutta Italia grazie ai giochi televisivi di Mike Bongiorno, che l’ha utilizzato come simbolo dell’alfabeto fonetico italiano: la storia ci ricorda infatti Oscela, Oscella ed Oxila. Ancora Domus Oxila e Burgus Domiossulae…
Domodossola, dalla storia secolare, è oggi anche riconosciuto e apprezzato centro commerciale all’aperto: dalla stazione ferroviaria internazionale fino al centro storico e oltre sono decine e decine i negozi, le antiche botteghe e le attività commerciali che la rendono meta ambita per lo shopping, soprattutto dai turisti stranieri. Per loro (ma non solo, anche i locali ne sono affezionati) la giornata dello shopping per eccellenza è il sabato, in concomitanza con il famoso mercato cittadino, che ha origini molto antiche.
Il nucleo storico di Domodossola, gioiello culturale di assoluto rilievo a livello nazionale, nei primi anni del 2000 è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione architettonica. Il progetto ha disegnato la nuova immagine dell’intero centro storico, attraverso la riqualificazione del sistema murario medievale, di importanti palazzi e del simbolo grafico-storico che lo rappresenta, il pentagono.
È nato così il “Borgo della Cultura”, un vero e proprio marchio in grado di esaltare tutti gli elementi distintivi dell’area delle antiche mura pentagonali, di evidenziarne i siti di pregio storico-culturale e di unirli, grazie ad interventi di riqualificazione e alla progressiva chiusura al traffico veicolare.
L’invito è dunque a scoprire le intime viuzze, il porticato del luogo simbolo della città, Piazza Mercato, i palazzi storici oggi sedi museali e luoghi di cultura: sarà un vero e proprio salto nel passato, racchiuso da quella cinta muraria che ha protetto e custodito gelosamente una struttura architettonica che oggi si presenta agli occhi del visitatore in tutta la sua straordinaria bellezza.