
Crevoladossola
Descrizione
Da Crevoladossola, in epoca romana, passava la via Severiana Augusta, la strada consolare che congiungeva Mediolanum (la moderna Milano) con il Verbannus Lacus (il lago Verbano, ovvero il Lago Maggiore, e da qui al passo del Sempione (lat. Summo Plano). La battaglia di Crevola si inserisce nella guerra tra l'Ossola e il cantone svizzero del Vallese, storicamente collocata tra il 1482 il 1495. Fin dal 15 febbraio 1487 il duca di Milano è informato che in Vallese si stanno radunando delle truppe ed invia a Domodossola dei soldati per rinforzare le difese. Nel mese di aprile i vallesani ed i Confederati confluiscono verso Domodossola, sia dal Sempione che dalla Valle Antigorio; dopo diversi scontri il 28 aprile 1487 i vallesani si ritirano verso Crevoladossola e vengono sconfitti dalle milizie ducali nei pressi del ponte sul Diveria.
Per celebrare la vittoria contro gli svizzeri inizia la realizzazione dell'Oratorio di San Vitale di Crevoladossola tuttora visibile ai piedi del ponte napoleonico. Sopra l'ingresso si può ancora vedere un piccolo affresco che riporta una scena della battaglia di Crevola sopra il ponte medievale. Una scomparsa tradizione voleva che ogni anno, nell'anniversario della Battaglia, i domesi si recassero in processione presso l'oratorio che viene intitolato a san Vitale proprio per ricordare il giorno della Battaglia, dato che il 28 aprile cade appunto la ricorrenza di San Vitale.
A monte della frazione Villa dell’Oro, in località Lorgino, esistono gli unici affioramenti di calcari dolomitici della zona, la cui componente principale è la dolomia, noti da sempre come “marmo di Crevola”.