
Bagnolo Piemonte
Descrizione
Bagnolo è stato un centro romano compreso nel territorio di Cavour, mentre, lungo lo spartiacque con la Val Pellice, in località Montoso, di 1 230 m, sono state trovate incisioni cruciformi e coppelliformi indice di una frequentazione protostorica del luogo. Appare agli inizi del Duecento, soggetta a diversi membri di una stessa famiglia uniti in un consortile genericamente indicati come signori di Bagnolo. Uno dei rami più importanti sono gli Albertenghi che nel Seicento possedevano buona parte dei feudi di Campiglione e Bibiana.
I signori di Bagnolo subirono la politica di espansione dei Savoia ai quali lentamente cedettero la signoria. Uno dei primi segni del contrasto si svolse nel 1219 quando nel territorio del comune fu compiuta un'aggressione ad un gruppo di pellegrini vercellesi diretti al santuario di Becetto in Valle Varaita, tacitamente approvata dai signori del luogo ma che causò la reazione militare del comune di Vercelli alleatosi con i Savoia. Il comune venne dato alle fiamme, e il consolidamento territoriale dei Savoia portò al lento decadimento dei signori di Bagnolo: nel 1351 Giacomo di Savoia-Acaia cede una parte del territorio a Pietro Malingri di Bagnolo, mentre nel 1412 Ludovico di Savoia infeuda Amedeo Malingri di Bagnolo. Nel 1400 con un'operazione compiuta da Amedeo d'Acaia l'intero comune venne spostato dalla località attuale del Villar nell'odierna posizione più favorevole ai commerci e al mercato. Prima del Quattrocento il Villar era l'abitato principale del comune: qui sorgeva il castello dei signori del luogo, passato poi ai Savoia e distrutto nel 1592 durante la guerra tra Carlo Emanuele I di Savoia ed Enrico IV di Francia.