Alessandria
Descrizione
Prima della conquista romana il territorio di Alessandria era abitato dagli Statielli, un popolo che apparteneva al gruppo dei Liguri. Verso la fine del III secolo a.C. ebbe luogo la conquista romana della Gallia Cisalpina e la conseguente romanizzazione della popolazione ligure; nel 42 a.C. la provincia della Gallia cisalpina fu abolita e integrata nell'Italia romana. Al periodo alto imperiale si fanno risalire le origini dei borghi di Rovereto e Bergoglio. In seguito alla caduta dell'Impero romano e del successivo Regno ostrogoto, durante l'età longobarda il territorio venne riorganizzato in corti, tra cui si ricorda quella di Marengo; in questo luogo, nel VIII secolo, venne edificata la Torre di Teodolinda.
Il controllo dell'Italia nel 774 passò dai longobardi al regno franco. A quest'epoca risale probabilmente la nascita della corte di Rovereto, che avrà un ruolo centrale per la nascita di Alessandria. Nel 962 il re di Germania Ottone I di Sassonia conquistò il regno d'Italia e istituì il Sacro Romano Impero. Le città italiane, comunque, mantennero grande autonomia ed erano costrette a pagare le tasse all'imperatore solo quando questo viaggiava in Italia. Federico Barbarossa decise che la situazione doveva cambiare, per cui istituì la dieta di Roncaglia e, nel 1162, distrusse Milano, il più importante comune dell'epoca. Gli altri comuni decisero allora di unirsi per lottare contro l'imperatore, per mantenere la loro autonomia, per cui crearono la Lega Lombarda. Per attirare il Barbarossa in Italia la Lega decise di creare una nuova civitas, atto che era un privilegio esclusivamente imperiale.