
Sassoferrato
Descrizione
A Sentino (Sentinum) nel mese di luglio del 295 a.C. avvenne lo scontro decisivo (la Battaglia delle Nazioni) della terza guerra sannitica tra gli eserciti della Repubblica romana, guidati dai consoli Quinto Fabio Massimo Rulliano e Publio Decio Mure, che vi perse la vita dopo aver celebrato il rito della "Devotio", e quelli della coalizione italica (Sanniti, Galli, Etruschi ed Umbri) comandati dal generale sannita Gellio Egnazio, che furono sconfitti; la battaglia fu una delle più cruente e decisive che Roma dovette combattere per affermare la sua supremazia sull'Italia.
Dopo circa 850 anni, nel luglio del 552 d.C., durante la Guerra Gotica, un'altra epica battaglia fu combattuta alcuni chilometri a nord di Sentinum, alle falde del Monte Strega, quella tra i Bizantini del generale Narsete, inviato dall'Imperatore Giustiniano I a riconquistare l'Italia, e i Goti di Totila, che vi rimase ferito gravemente[4] per poi morire fuggitivo in Umbria. I contadini della zona, durante l'aratura dei campi, hanno spesso rinvenuto reperti e manufatti riferibili alla battaglia (armi, finimenti di cavallo, pezzi di armature, ecc..).