Camerino - Archivio di Stato
La Sezione di Archivio di Stato di Camerino ha iniziato la propria attività nel 1971. Custodisce gli archivi notarili di Camerino, Visso, Esanatoglia e Matelica per un totale di circa 13000 pezzi dal 1327 al XX secolo, gli antichi catasti del territorio di Camerino, Visso, San Severino Marche, Matelica, Esanatoglia, Gagliole e territori circostanti, il fondo IPAB (Istituti pubblica assistenza e beneficenza), i fondi delle Preture (Camerino, Visso, Matelica, San Severino), del Tribunale di Camerino, delle diverse Giudicature di Pace; il fondo dell'Università di Camerino e della Scuola di Ostetricia, Archivio Comunale di Camerino, di Camporotondo del Fiastrone, di Castelsantangelo sul Nera, di Cessapalombo, di Serravalle del Chienti e altri fondi come la Congregazione Valentiniana, il Rugby di Camerino e l'O.M.N.I (Opera nazionale maternità e infanzia) di Matelica e diversi fondi di famiglia. La sede dell'archivio di Stato occupa parte del complesso conventuale di Santa Caterina posta a lato sinistro della chiesa. La chiesa fu costruita nel 1618 in stile barocco da madre Giulia Piccolomini Cicarelli per completare il monastero domenicano che ella stessa aveva fondato nel 1608, previo consenso del papa Paolo V; i lavori si conclusero nel 1620. Verso la metà del XVIII sec. la chiesa subì un profondo rinnovamento interno secondo lo stile tardo barocco. Il complesso fu abitato dalle suore domenicane fino al 1892; a seguito della soppressione degli ordini religiosi le suore si trasferirono fuori regione e il convento venne occupato temporaneamente da suore carmelitane fino al 1966. Oggi la chiesa funge da auditorium annesso all'Archivio, sebbene risulti inagibile a causa degli ultimi eventi sismici. Nella parte del coro è adibito uno dei nostri depositi.
