Arcevia (AN) - Museo Archeologico
Sorto nel 1996 grazie all'impegno congiunto della Soprintendenza Archeologica per le Marche e dell'Amministrazione Comunale, il Museo è ospitato nei locali dell'ex Convento di San Francesco. La struttura ha funzione di museo di comprensorio, riunendo i materiali provenienti dal territorio comunale pertinenti a varie epoche e facies culturali, dalla preistoria fino alle soglie dell'età romana. Nella prima delle cinque sale è ospitata la collezione, esposta in uno stile ottocentesco, di due eminenti personaggi arceviesi vissuti tra fine '800 e inizi '900: Agostino Monti e Anselmo Anselmi.
Nelle sale successive si trova, secondo una disposizione cronologica, una campionatura di materiale proveniente dal sito paleolitico Ponte di Pietra, dal villaggio fortificato eneolitico di Conelle, dall'insediamento stratificato di Cava Giacometti che dal Neolitico finale arriva all'Età del bronzo, dall'insediamento d'altura della fine dell'Età del bronzo di Monte Croce Guardia. Proseguendo nel percorso, si trovano esposti i reperti/ex voto del santuario di Montefortino, un luogo di culto dalla lunga continuità di vita: dall'età picena alla fase celtica, fino ad arrivare alla conquista romana. Le ultime due sale sono interamente dedicate ad ospitare alcuni corredi funerari provenienti dalla famosa necropoli celtica di Montefortino. Individuata già nel 1892, la necropoli fu scavata tra il 1894 e il 1899 da Edoardo Brizio che scoprì 47 tombe a inumazione. I corredi esposti al Museo si riferiscono a tombe di guerrieri sepolti con le proprie armi e a ricche tombe femminili. Sono esposte anche tre stele funerarie riferibili al territorio e databili tra il IV e il II sec. a.C. Il museo offre un servizio didattico rivolto a gruppi in età scolare.