
Villasanta
Descrizione
Si può supporre che il nucleo originario del centro cittadino sia sorto in epoca romana, come luogo di sosta lungo la strada che da Milano e Monza portava a Olginate, in corrispondenza della diramazione che conduceva a Vimercate.
L'esistenza della chiesa dedicata a Sant'Anastasia è attestata da un documento dell'anno 768, ma la sua fondazione è presumibilmente molto più antica: secondo lo storico Oleg Zastrow, autore di uno studio sulla storia della parrocchia, essa si può collocare all'epoca di Teodorico (circa 500) o anteriore. Un altro documento attesta la presenza nell'anno 961 della chiesa e dell'annesso ospizio (in latino xenodochium) di Sant'Alessandro, nel luogo in cui sorge la frazione omonima. L'ospizio fu attivo da quella data per alcuni secoli, poi fu abbandonato probabilmente verso il 1300.
L'abitato che sorgeva intorno alla chiesa di Sant'Anastasia prese da essa, nel corso dei secoli, la denominazione di "luogo della Santa" e poi semplicemente "La Santa". Il territorio corrispondente alle frazioni di Sant'Alessandro e San Fiorano è invece chiamato nei documenti medievali Villola o Coliate e successivamente Villa. Nel 1578 la chiesa di Sant'Anastasia, fino ad allora dipendente dal Duomo di Monza, fu eretta a parrocchiale da San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano. La parrocchia abbracciava tutto il territorio comunale, che però rimase amministrativamente diviso: La Santa continuava ad appartenere a Monza, mentre solo Villa divenne comune a sé con il nome di Villa San Fiorano.