
Scorzarolo
Descrizione
In località Scorzarolo, nel territorio comunale di Verolavecchia, si trova una particolare e quasi unica testimonianza dell'antica vita rurale della bassa bresciana, un vero e proprio piccolo borgo agricolo! Restano ormai poche tracce di un antico castello e di una grande corte di campagna fondata dai frati Domenicani nel 1483, pienamente operativa fino al 1797, anno delle espropriazioni napoleoniche. L'area passa poi nel 1812 sotto la proprietà degli Spedali Civili di Brescia.
Osservando l'attuale borgo, è necessario viaggiare un poco con la fantasia per immaginare al massimo della loro operosità gli edifici adibiti a mulino e la "pestadora", della quale oggi sono visibili solo i basamenti: sei contenitori nei quali veniva deposiato il riso, poi brillato con pestelli in legno.
Si scorgono ancora le tracce di una corte rurale detta "Lazzaretto", (probabilmente a causa della sua destinazione durante un'epidemia ottocentesca di colera).
Poco distante dal nucleo principale, salta immediatamente all'occhio una delle costruzioni più curiose e meglio conservate del borgo: una ghiacciaia in mattoni, con pianta circolare e copertura ad ogiva, profonda circa quattro metri rispetto al livello del terreno. Durante il periodo invernale era riempita con neve o ghiaccio, in modo da conservare gli alimenti nel successivo periodo estivo.
Altra struttura particolare è la "moja" per il lino. Si tratta di una vasca a pianta rettangolare (una delle più grandi della zona), dove venivano posti i fasci di lino per la macerazione in acqua, prima della battitura. La vasca era fornita da un corso d'acqua che alimentava anche le altre necessità di Scorzarolo.