
Romano di Lombardia
Descrizione
La storia del borgo di Romano è molto antica e risale all'epoca romana. Al riguardo bisogna specificare che molto probabilmente il toponimo non deriva dalla stessa dominazione, come i più sarebbero orientati a pensare, ma da Rumanus, di ceppo indoeuropeo e indicante un borgo costruito in prossimità di corsi d'acqua. Tale osservazione è opinabile in quanto la radice ru in luogo di ro era tipica dell'epoca romana ed entrambe rimasero in uso fino a quando la ro si stabilizzò con la normalizzazione avvenuta a cominciare dall'umanesimo e in particolare con l'introduzione della stampa. Più verosimile risulta l'ipotesi che il toponimo “Romano” derivi effettivamente dall'aggettivo romanum relativo al Castrum Romanum su cui sorse la "Vecchia Romano" da cui trasse origine il nuovo borgo. Tale origine del toponimo è contenuta anche nel Dizionario di Toponomastica, I nomi geografici italiani (UTET, Torino, 1997).
Tuttavia sul territorio in quel periodo si svilupparono insediamenti abitativi, formatisi in seguito allo stanziamento di numerose guarnigioni in questa zona ricca di vie di comunicazione.
Il primo documento che cita la località risale al 980 quando viene citata con il termine “Rumano”, località posta vicino a un fiume, vi era, infatti, in prossimità il fiume Serio Morto poi prosciugato. Il borgo si trovava su un territorio in prossimità sia della diocesi di Bergamo che di Cremona, e l'interesse dei relativi vescovi lo mettevano nella situazione d'essere oggetto di conquista. Papa Eugenio III incaricò il cardinale Guidone da Somma a risolvere la questione.