
Provaglio d'Iseo
Descrizione
Il territorio di Provaglio era sicuramente abitato in epoca preistorica. Reperti rinvenuti nelle torbiere fanno ritenere che vi esistesse un villaggio palafittico. Altri reperti archeologici attestano che Provaglio d'Iseo fu abitato ai tempi dell'Impero Romano. Provaglio, in epoca romana, era attraversato da un'importante strada romana consolare che metteva in comunicazione Brescia (lat. Brixia) con la Val Camonica (lat. Vallis Camunnorum) costeggiando il lago d'Iseo (lat. Sebinus lacus: da cui il nome della strada) e terminando a Rognum (Rogno).
Poi fece parte della pieve di Iseo, dalla quale si staccò attorno al 1200 come parrocchia stabilita nel Monastero di San Pietro in Lamosa, la cui rilevanza artistica e architettonica merita un cenno a parte. Provaglio fu per secoli località di transito dei prodotti agricoli e di legname del vicino mercato d'Iseo, mentre l'occupazione principale era quella agricola. Fu coinvolto nelle discordie, spesso violente, tra guelfi e ghibellini. Agli inizi del Quattrocento Pandolfo III Malatesta ne distrusse il castello. Lungo le dominazioni Veneta, durata circa tre secoli e mezzo, napoleonica e austriaca la grande storia sfiorò appena Provaglio. Nel 1493 il comune di Provaglio contava 1 080 abitanti, quello di Provezze 620. Nel 1590 gli abitanti dell'uno e dell'altro erano rispettivamente 981 e 672.