
Ornago
Descrizione
Non si hanno molte notizie sulle più antiche vicende storiche di questo centro che, dotato di un castello probabilmente nel XII secolo, secondo alcuni deriverebbe il toponimo, che in documenti medievali compare anche nelle forme di Tuornago e Overnago, da un nome latino di persona e secondo altri dalla lingua celtica; non manca, però, chi si richiama ad una nobile famiglia del luogo, quella degli Avernaghi od Overnaghi. Divenuta proprietà del monastero milanese di Sant'Ambrogio intorno all'anno mille, per la sua vicinanza a Monza e Vimercate risentì inevitabilmente degli eventi che caratterizzarono la loro storia. Grande rilievo vi acquistò la famiglia dei Verri, che possedeva nella zona estese proprietà terriere e il cui più illustre esponente fu Pietro Verri, grande letterato, fondatore della rivista "Il Caffè " e amico di Cesare Beccaria. I Verri e in particolare Pietro, che scelse questo luogo dapprima come semplice residenza estiva e in seguito, dopo la scomparsa della moglie e alcuni insuccessi politici, come sua fissa dimora, influirono sullo sviluppo dell'economia locale, incentivando, sul finire del Settecento, l'allevamento dei bachi da seta. Tra le testimonianze storico-architettoniche, oltre alla chiesa parrocchiale, particolare rilievo assume il santuario della Madonna del Lazzaretto o dei Morti, edificato nella prima metà del XVIII secolo sul luogo in cui, stando alla tradizione, si ritiene si sia verificato un evento miracoloso; l'edificio prese il posto di una cappella costruita in memoria delle vittime della peste del 1576.