
Milano
Descrizione
Milano fu fondata intorno al 590 a.C., da una tribù celtica facente parte del gruppo degli Insubri e appartenente alla cultura di Golasecca. Il nome originario, tramandato dagli autori latini come Mediolanum (Tacito, Plinio il vecchio) o Mediolanium (Tito Livio) e da quelli greci come Μεδιόλανον (Polibio, Plutarco, Cassio Dione) o Μεδιολάνιον (Strabone), compare in un antico graffito celtico nella forma Meśiolano (dove ś rende, molto probabilmente, il suono /d/). La città romana fu poi a sua volta gradualmente sovrapposta e rimpiazzata da quella medievale. Il centro urbano di Milano è quindi costantemente cresciuto a macchia d'olio, fino ai tempi moderni, attorno al primo nucleo celtico.
Secondo la tradizione leggendaria riportata da Tito Livio e poi ripresa in epoca medioevale da Bonvesin de la Riva[49] la fondazione di Milano avvenne nel VI secolo a.C. nel luogo dove fu trovata una scrofa semilanuta, per opera della tribù celtica guidata da Belloveso, che sconfisse gli Etruschi, popolazione che fino ad allora aveva dominato la zona, nella battaglia del Ticino.
In base ai ritrovamenti archeologici, l'oppidum celtico doveva avere medesima localizzazione ed estensione dell'insediamento golasecchiano, che era più antico, ma non sono mai venute alla luce opere difensive urbane, probabilmente costruite in legno e terra, evento che spiega l'attribuzione della definizione di "villaggio" da parte di Polibio e Strabone. La carta di distribuzione dei ritrovamenti della prima età del ferro mostra che l'insediamento golasecchiano (V secolo a.C.) occupava un'area di circa 12 ettari nei pressi della moderna piazza San Sepolcro.