
Lissone
Descrizione
Dalla fondazione all'XI secolo Lissone visse la vita stentata di un villaggio agricolo sito fuori dalle vie commerciali e con territorio poco produttivo: invasioni barbariche, guerre, carestie ed epidemie ne misero in forse più volte la sopravvivenza. Il miglioramento avutosi all'epoca dei Comuni (XI- XII secolo) a Lissone fu merito soprattutto dell'ordine degli Umiliati, un singolare movimento religioso i cui membri esercitavano un lavoro manuale indipendente, la lavorazione della lana e la tessitura dei panni. Un catalogo del 1298 elenca ben cinque conventi dell'Ordine a Lissone, molti per un villaggio al di sotto dei mille abitanti. Dall'emblema degli Umiliati i lissonesi hanno mutuato lo stemma comunale che raffigura un agnello con il motto Vincit omnia humilitas.
Il declino dei Comuni, le lotte tra Signorie e la Dominazione spagnola ridussero al limite le condizioni di vita a Lissone. Il territorio apparteneva a pochi grandi signori alle cui dipendenze stavano quasi tutti gli abitanti, legati alla terra da contratti esosi, senza speranza di riscatto. La coltivazione dei cereali, i vigneti, l'allevamento del baco da seta non bastavano al pur misero sostentamento, per cui molti emigravano, e tutti integravano il lavoro dei campi con la tessitura su telai a mano, anche se tale attività era poco redditizia essendo rivolta solo alla fabbricazione di panni grossolani. L'attività amministrativa era alquanto rudimentale, avendo a capo un console scelto all'asta fra chi si impegnava a svolgere il compito col minor stipendio, e al quale spettavano poteri di polizia locale e il diritto di convocare l'arengo, ossia l'assemblea popolare dei capifamiglia destinata a votare il bilancio ed eleggere un consiglio minore composto dal console, da un sindaco che si occupava dell'ordinaria amministrazione, e da tre deputati nobili e tre plebei. Le ultime due cariche pubbliche erano quelle del cancelliere, ossia il segretario con funzioni notarili destinato a custodire l'archivio comunale, e l'esattore destinato alla riscossione delle tasse statali, provinciali e comunali.