
Cremona
Descrizione
La leggenda più diffusa vuole che la città sia stata fondata da Ercole. In realtà nacque durante il periodo repubblicano. Fu fortificata dai Romani nel 218 a.C. da 6.000 coloni come castrum avanzato in riva al Po, quando i Romani vennero a conoscenza dell'avanzata di Annibale dalla Spagna verso l'Italia e divenne subito un vitale centro dell'area padana, con un anfiteatro per le attività ludiche, un foro e le terme. Dal suo porto sul fiume Po (lat. Padus), iniziavano la via Regina, una strada romana che collegava Cremona con Clavenna (Chiavenna) passando da Mediolanum (Milano), strada romana consolare che metteva in comunicazione il porto fluviale di Cremona con il Lago di Garda (lat. Gardae lacus, anche chiamato Benacus lacus), che costeggiava ad occidente, proseguendo poi fino ad Arco (lat. Arci Castrum), nell'attuale Trentino (lat. Tridentinum), e la via Brixiana, strada romana consolare che metteva in comunicazione il porto fluviale di Cremona (lat. Cremona) con Brescia (lat. Brixia), da cui passavano diverse strade romane che si diramavano verso l'intera Gallia Cisalpina (lat. Gallia Cisalpina).
In epoca romana Cremona era anche il terminale della diramazione secondaria della via Mediolanum-Placentia che si staccava da Laus Pompeia (Lodi Vecchio). Era attraversata dalla via Postumia che collegava Aquileia a Genova superando il Po nei pressi dell'antico insediamento. La via nel periodo tardo romano perse progressivamente importanza ma la città mantenne il porto fluviale, attestato sino al periodo tardo antico. Nel 69 d.C. fu assediata e distrutta dalle truppe di Vespasiano e poi riedificata con l'aiuto dello stesso imperatore. Per un lungo periodo la città scomparve dalle cronache della storia, citata solo in pochi documenti o nominata per la provenienza di qualche personaggio illustre.