
Corsico
Descrizione
Corsico nacque intorno al 1200 nel territorio che sarebbe stato percorso dal canale del Naviglio Grande, la cui costruzione iniziò intorno al 1259 ad opera di Martino della Torre. La famiglia dei Torriani venne sconfitta dai Visconti nella battaglia di Desio (1277) e i Visconti divennero i padroni di Milano per oltre due secoli. Corsico, che faceva parte del ducato di Milano, aveva sul proprio territorio la Tenuta Torriani (poi Visconti) e la villa del condottiero Niccolò Piccinino (1380-1444), guerriero al servizio di Filippino Maria Visconti. Nel 1525 a Corsico venne fondata l'Opera Pia Vimercati per la distribuzione del pane alle famiglie povere. Il 2 novembre 1584, l'arcivescovo san Carlo Borromeo, di ritorno da una visita pastorale sul Lago Maggiore, sceso dal Barchett di Boffalora, sostò in località Guardia di Sotto: qui venne eretta un'edicola in ricordo. Oggi l'edicola e l'adiacente chiesetta sono colpevolmente in completo abbandono e degrado. Portato a Milano su una lettiga, morì il giorno seguente.
Nel 1706 Corsico fu quartier generale dell'esercito di Eugenio di Savoia, agli ordini di Giuseppe I d'Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero, che sconfisse l'ultimo governatore spagnolo, Carlo Enrico di Lorena.
Milano e il territorio limitrofo, con i 771 abitanti di Corsico, passarono dunque dal dominio spagnolo a quello austriaco (1706-1859), interrotto dalla parentesi francese. In età napoleonica (1811-16) furono aggregati a Corsico i comuni di Assago, Bazzana, Bazzanella, Buccinasco, Gudo Gambaredo, Loirano, Romano Banco, Rovido, Trezzano e Terzago; tutti recuperarono l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto (1815).