
Cantù
Descrizione
L'area canturina era già abitata dall'uomo nella prima età del ferro, documentata dal ritrovamento di una tomba a cremazione contenente vari utensili risalenti alla prima metà del VI secolo a.C. I primi nuclei abitati erano collocati sui rispettivi colli di Galliano e di San Paolo risalenti al V-VI secolo a.C., fondati dai Galli Insubri che preferivano edificare i loro insediamenti su alture circondate da difese naturali, come i boschi di cui il territorio in questione era ricco.
Nel 196 a.C. i villaggi vennero conquistati dalle legioni romane, guidate dal console Marco Claudio Marcello, e poi inglobate nel municipio Novum Comum (Como). Durante la dominazione romana, Galliano era un borgo di grande importanza strategica commerciale perché vi passava l'antica strada che univa le città di Milano e Como.[5] La presenza romana in questo luogo è testimoniata dal ritrovamento archeologico di are dedicate al culto di Giove, Minerva e della Triade Capitolina, dei resti di un tempio (sul quale ora si innalzano la basilica e il battistero di Galliano), utensili, monete, necropoli ed epigrafi sparpagliati nelle vicinanze. Nella frazione canturina di Fecchio venne trovata una lapide con iscrizione romana, forse base di una statua onoraria dedicata a Plinio il Giovane che possedeva una vasta proprietà agricola in questa area che si espandeva fino al fiume Lambro.
Già in epoca romana a Gallianum esisteva una forte impronta religiosa, invece sul colle di Canturium si innalzava molto probabilmente un castro testimoniato dal ritrovamento di fibule e armille.