
Arcore
Descrizione
I documenti più antichi finora ritrovati risalgono al secolo IX e sono relativi a donazioni alle chiese locali da parte di abitanti di “vico Arcole” o “loco Arculi”.
Arcore nel medioevo appartiene alla pieve di Vimercate ed è segnalata la presenza di due monasteri: il monastero benedettino di S. Martino e la casa delle Umiliate a S. Apollinare.
Nel trecentesco Liber Sanctorum di Goffredo da Bussero è citata la Chiesa di S.Eustorgio che diverrà la Parrocchia della comunità ai tempi di S. Carlo Borromeo. La costruzione dell’attuale chiesa parrocchiale risale al 1716. Dal punto di vista politico Arcore segue le vicende feudali del feudo di Vimercate.
A partire dal XVI secolo si hanno documenti sulle acquisizioni di terreni e sui passaggi di proprietà da parte di famiglie aristocratiche quali i Durini, i Giulini, i D’Adda, i Barbò e i Casati. In particolare il territorio di Arcore viene scelto da alcune di queste famiglie per la costruzione di residenze di pregevole fattura architettonica, con parchi di notevole estensione e di grande valore paesaggistico.