Vallecrosia
Descrizione
econdo alcuni studi effettuati dagli storici su alcuni ritrovamenti archeologici, si è potuto datare all'epoca romana la probabile fondazione di un primo nucleo lungo la costa. La nascita del primario borgo costiero sarebbe da ricercarsi in una probabile espansione dell'antica Albintimilium - l'odierna Ventimiglia - che di fatto "sconfinò" in terre adiacenti per il crescente sviluppo demografico. Le sempre più frequenti invasioni saracene spinsero la comunità di Vallecrosia a popolare il proprio entroterra fondando nuovi villaggi e borghi come Vallecrosia Alta.
Nel medioevo e in epoca moderna si sottomise al volere di Ventimiglia, decisione che fu confermata anche dopo il 1251 quando i Conti ventimigliesi si sottomisero alla Repubblica di Genova. Nonostante forti legami legassero le due città, e li legheranno nei secoli futuri, Ventimiglia esercitò una forte pressione sui borghi e ville vicini tanto che spinsero diverse comunità a chiedere aiuto direttamente alla repubblica genovese. Mappa del Dipartimento delle Alpi Marittime nel 1805, con Vallecrosia nel cantone di Bordighera.
Nel 1686 fu ufficialmente riconosciuta dalla Repubblica di Genova - sempre più in contrasto con la comunità ventimigliese - la Magnifica Comunità degli Otto Luoghi: Bordighera, Borghetto San Nicolò, Camporosso, San Biagio della Cima, Sasso, Soldano, Vallebona e Vallecrosia si smarcarono dal controllo di Ventimiglia in una sorta di piccolo territorio indipendente, ma sotto il patronato di Genova e tale rimase sino alla caduta della repubblica nel XVIII secolo.