Sestri Levante
Descrizione
Come molti altri borghi liguri, la città risale agli antichi popoli chiamati Liguri, più dettagliatamente detti Tigulli, da cui il nome dell'attuale zona geografica chiamata Tigullio. Anticamente Sestri Levante era costituita da un'isola consistente nella penisola attuale che fu, solamente in età moderna, unito alla terraferma da un sottile istmo formato dai depositi delle numerose e periodiche alluvioni del torrente Gromolo e dall'azione costante del mare.
In epoca romana è testimoniata con il nome di Segesta Tigulliorum o Segeste e divenne un importante centro commerciale, specie per i traffici marittimi; i vicini collegamenti stradali con il passo del Bracco e il colle di Velva permettevano infatti un notevole scambio di materie prime con l'entroterra delle valli Petronio, Graveglia, Vara e con la Lunigiana.
Il borgo è citato in un diploma del 909 del re Berengario, nel quale si cedeva parte del territorio alla basilica di san Giovanni di Pavia.
Decaduto durante il periodo delle invasioni barbariche, nell'epoca medievale il comune si espanse, allargandosi nella terraferma; precedentemente il nucleo era nato a ridosso del promontorio costituendo una fortezza naturale. Interessata nel 1070 come gli altri borghi del Tigullio dagli scontri navali tra Genova e la rivale Pisa, nel 1072, grazie all'alleanza delle due famiglie Malaspina e Fieschi, la proprietà del feudo fu assoggettata a queste famiglie sottraendolo, di fatto, dall'orbita politica genovese.